Nel 1990 elesse Walter Mazzitti con un buon risultato di consensi. Oggi come ieri c’è uno dei fondatori, Alberto Di Croce
TERAMO – Alle elezioni amministrative del 1990, fu protagonista tra le primissime liste civiche cittadine di una campagna elettorale dai grandi nomi che vedeva impegnato sul territorio comunale l’indimenticato avvocato Walter Mazzitti, che poi fu eletto in consiglio comunale. Era la lista civica “Teramo e frazioni” che partiva da Monticelli di Varano, sull’onda emotiva della protesta contro la realizzazione della discarica, e subito trovò simpatizzanti e attivisti anche nel capoluogo. Erano i tempi del monocolore democristiano alla guida della città, erano i tempi anche dell’altra lista ‘civica, laica e verde’ guidata da Marco Pannella (che elesse lui, Ivan Graziani, Grazia Scussimarra, Virgino Bettini e Giuseppe Scarselli).
A distanza di tanti anni, 32 per la precisione, il nome della ‘Teramo e frazioni? tornerà in campo nella campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Teramo e l’elezione del suo sindaco. Tra i promotori c’è chi quella lista la animò e fondò nel 1990, assieme a un vasto gruppo di amici, Alberto Di Croce: “La lista civica ‘Teramo e Frazioni’ è la più storica del capoluogo – dice Di Croce -. La decisione di tornare a sostenere alcuni nostri candidati accanto al sindaco Gianguido D’Alberto è dettata dalla consapevolezza di portare a termine un programma di investimenti urbanistici che potrebbero cambiare e migliorare il volto della Città. Siamo sicuri – aggiunge Alberto Di Croce – di poter assumere un ruolo importante e privilegiato nelle prossime consultazioni amministrative a Teramo e per questo che presto comunicheremo i nomi dei nostri prossimi eletti con la presunzione di tornare presto ad Amministrare Teramo Città».